Infarti silenti alla risonanza magnetica per immagini e successivo rischio di ictus


Negli anziani gli infarti silenti sono comunemente scoperti attraverso la MRI del cranio.
L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare l’esistenza di una relazione tra fattori di rischio dell’ictus e presenza di infarti silenti, da soli o in combinazione con altri fattori di rischio.
Un totale di 3.324 partecipanti al Cardiovascular Health Study (CHS) senza una storia di ictus sono stati sottoposti ad esame MRI tra il 1992 ed il 1994.
Circa il 28% dei sogegtti del CHS hanno avuto un’incidenza di infarti silenti (n = 923).
L’incidenza di ictus è stata di 18,7 per 1.000 persone/anno in coloro che presentavano infarti silenti (n = 67) rispetto ai 9,5 per 1.000 persone-anno senza infarti silenti.
Il rischio relativo aggiustato di ictus è aumentato con l’aumentare del numero degli infarti silenti (infarti multipli).
Nei soggetti con infarto silente gli alti valori della pressione sanguigna, la presenza di fibrillazione atriale, oltre allo spessore della parete carotidea, accrescevano il rischio di ictus.
L’infartiocerebrale silente individuato con l’MRI è un predittore indipendente di rischio di ictus nel corso dei 4 anni di follow-up nei soggetti anziani senza un’apparente storia di ictus. ( Xagena2001 )


Bernick C et al, Neurology 2001; 57: 1222-1229



Indietro

Altri articoli

Secondo le attuali lineeguida, la trombolisi per via endovenosa è utilizzata per il trattamento dell'ictus acuto solo se è possibile...


Ai pazienti che hanno pacemaker o defibrillatori viene spesso negata l'opportunità di sottoporsi a risonanza magnetica per immagini ( MRI...


La risonanza magnetica per immagini ( MRI ), eseguita prima della ablazione della fibrillazione atriale, può definire il grado di...


È stata determinata la frequenza di infarto acuto rilevata mediante imaging di risonanza magnetica pesata in diffusione DWI-MRI e il...


La risonanza magnetica per immagini ( MRI ) potrebbe migliorare la diagnosi di carcinoma mammario riducendo i tassi di nuova...


I medici dovrebbero impiegare la risonanza magnetica per immagini ( MRI ) pesata in diffusione per diagnosticare l’ictus anziché la...


Dallo studio ICSS ( International Carotid Stenting Study ) riguardante pazienti con stenosi carotidea sintomatica è emersa un’alta incidenza di...


Le lesioni demielinizzanti subcliniche potrebbero svilupparsi nei cervelli di persone asintomatiche.Un gruppo di Ricercatori francesi ha condotto uno studio prospettico...


Nello studio BENEFIT ( Betaseron / Betaferon in Newly Emerging Multiple Sclerosis for Initial Treatment ) l’Interferone beta-1b ritarda la...


Le procedure di risonanza magnetica per immagini ( MRI ) possono essere associate a gravi lesioni, talvolta fatali.Possono verificarsi ustioni...